Ragazza con gift card

Ecommerce e Natale: 5 ottimi motivi per vendere GIFT CARD (e incrementare il fatturato nel periodo più “caldo” dell’anno)

BY: Alessandro Sportelli

Chi fa ecommerce sa bene che negli ultimi mesi dell’anno può concentrarsi gran parte del fatturato. Per questo semplice motivo è opportuno pianificare con anticipo la strategia da adottare e le singole azioni da intraprendere. Non farlo potrebbe significare perdere opportunità.

Della pianificazione fa ovviamente parte la “strategia di prodotto” ovvero bisognerebbe chiedersi: quali prodotti (o servizi) più di altri la gente acquista a Natale? Quale dei prodotti che vendo è, anche, un regalo? Quali sono i prodotti più cercati nel periodo di riferimento? Quali sono i prodotti che la gente ama regalare e che i concorrenti non vendono o non possono vendere al prezzo da me praticato? Ecc.

Le gift card (buoni regalo) rientrano a pieno titolo in questa strategia per tutte le aziende i cui prodotti e servizi possono essere venduti anche in qualità di regali di Natale o per qualunque altra ricorrenza.

Ragazza con gift card

I buoni regalo non sono una novità che riguarda l’ecommerce. Sono certo che sai già bene di che si tratta. Ne esistono di diverse tipologie che vanno dalle gift card in vendita nelle vicinanze delle casse dei supermercati, passando per i “cofanetti viaggio/esperienza” in vendita ad esempio nelle librerie, finendo ai buoni regalo acquistati e inviati direttamente per email.

Il principio è uno solo e sempre lo stesso: c’è qualcuno che invece di acquistare direttamente un prodotto/servizio da regalare, acquista un “credito” sotto forma di gift card che cederà (regalerà) ad un’altra persona che successivamente potrà usufruirne scegliendo direttamente il prodotto che preferisce.

Chi vende (online) gift card?

Non è mia intenzione fare un elenco di aziende che vendono gift card poiché riempirei inutilmente il post di 1000 esempi che puoi reperire facilmente con qualche ricerca su Google. Per questo mi limiterò a segnalarne alcune in differenti settori:

Amazon (tanto per cambiare) presenta numerose varianti di gift card e diverse modalità di acquisto (e consegna). Vale la pena darci un’occhiata: https://www.amazon.it/buoni-regalo/b?ie=UTF8&node=3557017031

Ikea https://italia.ikea.it/carteregalonline

Zalando https://www.zalando.it/buoni-regalo/

Tim https://timgiftcard.tim.it

Trenitalia http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Acquista-la-Carta-Regalo

Decathlon https://www.decathlon.it/carta-regalo.html

E anche Apple https://www.apple.com/it/shop/gift-cards

Pagine delle Gift Card Apple

Per scovare altre aziende che vendono carte regalo clicca il seguente link e scorri la pagina fino ai risultati elencati in ordine alfabetico (non te ne pentirai 🙂 ):

https://answerthepublic.com/reports/3fa15692-486b-4217-9506-1d2d06bd32cf

Dare un’occhiata alle pagine di vendita dei buoni regalo di grandi aziende potrà fornirti spunti e idee utili da applicare nel tuo caso.

Se gestisci un ecommerce, il semplice fatto di sapere che migliaia di aziende più o meno note vendano online gift card dovrebbe almeno “incuriosirti” e indurti ad approfondire l’argomento.

Dopo questa doverosa premessa passiamo al “succo” dell’articolo 😉

Perché le gift card hanno successo?

Se mi segui da un po’, sai che per analizzare successi o insuccessi di qualunque iniziativa è innanzitutto indispensabile analizzare i processi di acquisto dei clienti. Solo conoscendo i processi di acquisto potremo intuire ciò che può funzionare ed elaborare di conseguenza una strategia sensata. Anche su questo principio si basa il ConnectionFunnel cioè il metodo che io e Manuel Faè utilizziamo per elaborare strategie di web marketing in qualunque settore e che abbiamo spiegato durante le 3 edizioni “live” del corso WMI che ora si è trasformato in un corso online.

Parliamo quindi di alcuni aspetti del processo di acquisto dei “regali”. Alcuni prodotti possono essere acquistati sia per uso personale sia per essere regalati ad altri.

Ciò vuol dire che per il medesimo prodotto esistono processi di acquisto differenti. Quando acquisti un prodotto per te lo fai per risolvere un tuo problema o per il tuo piacere personale e sarai tu stesso ad usufruirne.

Quando acquisti il medesimo prodotto come regalo per altri stai invece risolvendo dei problemi un po’ diversi come ad esempio:

1. Acquisti un regalo per RENDERE FELICE qualcuno.

2. Acquisti un regalo per FARE BELLA FIGURA.

3. Acquisti un regalo perché ti senti in DOVERE di farlo.

Queste tre principali motivazioni “pesano” in maniera differente nei processi di acquisto dei regali di ognuno di noi. Il peso cambia anche in base a:

–       la persona a cui stiamo per fare un regalo. È un parente? Un amico? Un estraneo? La moglie o il marito? Il capo? Ecc.

–       l’occasione: è un regalo di Natale? Compleanno? Laurea? San Valentino? Ecc.

–       conosci o meno i gusti, le passioni, gli interessi della persona a cui farai il regalo.

–       il TEMPO che hai a disposizione per pensare, cercare, scegliere, acquistare il regalo!

 

Voglio essere schietto. La scelta del regalo in tanti casi non è un compito “semplice”.

I buoni regalo hanno successo proprio perchè spesso semplificano questo compito.

Perché? I motivi possono essere diversi. Alcuni esempi:

Poniamo il caso tu sappia che un amico è un amante della lettura ma, allo stesso tempo, non sai esattamente quali libri ha già letto e non sai quali avrà piacere di leggere in futuro. È il tipico caso in cui una gift card di una libreria risolve il tuo problema. Io stesso, per il mio compleanno, ho ricevuto un buono regalo Amazon che ho molto apprezzato, proprio perché ho scelto dei libri che davvero mi interessavano.

Conosci la passione ma non i prodotti. Sai che tuo cugino è appassionato di surf e sai che apprezzerebbe una tshirt correlata a questa passione. Allo stesso tempo non sai quale design possa piacergli e non sei sicuro di conoscere la taglia giusta. Acquisti una gift card e lui sceglierà ciò che gli piace.

Utilità. Devi fare un regalo ad una persone appassionata di viaggi ma non conosci esattamente i suoi gusti in termini di destinazioni turistiche. Acquisti una gift card Ryanair https://www.ryanair.com/it/it/pianifica-il-viaggio/extra/voucher-regalo

RICORDA: La gift card è probabilmente un regalo “meno romantico”, ma allo stesso tempo ha successo perché:

1. riduce il rischio di sbagliare,

2. riduce l’ansia della scelta di un prodotto piuttosto che un altro,

3. riduce il tempo necessario per la scelta,

4. offre la possibilità a chi riceve il regalo di scegliere un prodotto di suo – reale – gradimento.

Trend di ricerca della parola gift card su Google

Ipotizzo siano queste le motivazioni principali che hanno contribuito alla costante crescita della Domanda Consapevole (ovvero le ricerche su Google) della parola gift card in Italia negli ultimi anni, come mostra l’immagine qui in alto (Fonte: Google Trends).

Il fattore tempo

A complicare ulteriormente il processo di acquisto dei regali è il fattore “tempo”. Il regalo infatti deve obbligatoriamente essere acquistato ENTRO UNA CERTA DATA.

Più la data si avvicina più aumenta l’urgenza (e l’ansia) della scelta.

In riferimento al Natale la data è uguale per TUTTI ed è il 24 Dicembre. Non è di certo una grande scoperta il fatto che un numero enorme di acquisti di regali di Natale si concentri negli ultimi giorni che precedono la festa.

Ho chiesto su Facebook ai miei amici e ai membri di due gruppi in quali periodi acquistano i regali di Natale. Ecco il mio post:

Quando acquisti i regali di Natale?

1. Ad ottobre

2. A novembre

3. Approfitto del black friday

4. I primi 15 giorni di dicembre

5. Nei 10 giorni prima di Natale

Grazie.

Ho ricevuto circa 190 risposte in totale. Le risposte 4 e 5 sono in numero nettamente superiore alle restanti e la 5 in particolare è la prima in classifica…

Ecco i link ai post:

Il mio profilo: https://www.facebook.com/Alessandro.Sportelli/posts/10216639067117392

Il post su WMI: https://www.facebook.com/groups/1666982623577784/permalink/2184395755169799/

Il post su FRS: https://www.facebook.com/groups/197321520325749/permalink/1970988029625747/

(p.s. Se non sei iscritto ai nostri gruppi, richiedi l’iscrizione e rispondi alle domande obbligatorie).

 

Ed è proprio in una situazione di “estrema urgenza” che i buoni regalo diventano l’arma segreta! Facile da intuire.

A conferma di questa intuizione ho provato ad analizzare un po’ meglio i trend di ricerca e appurato che il numero massimo di ricerche di gift card durante l’anno si verifica proprio LA SETTIMANA PRIMA DI NATALE (e la crescita inizia i primi giorni di dicembre).

Settimana picco massimo ricerca gift card

Col tempo sempre più gente sa che le gift card semplificano la scelta del regalo specie con l’avvicinarsi dell’ultima data utile per acquistarlo.

C’è quindi mercato per le gift card? Pare proprio di si e sembra anche in costante crescita.

I 5 ottimi motivi per vendere online gift card (specie a Natale)

Fin qui abbiamo visto che un gran numero di aziende vende gift card, abbiamo parlato dei problemi che questo prodotto risolve e del fatto che col tempo sempre più gente le tiene in considerazione come regalo di Natale (e non solo).

Solo questo dovrebbe bastarti per valutare l’opportunità di testare i buoni regalo nel tuo ambito.

Ma se non fosse abbastanza, ho deciso di parlarti di quelli che ritengo 5 ottimi motivi per cui varrebbe la pena provarci.

1. Consegna immediata

Se come me ti occupi direttamente anche di ecommerce, sai che una delle criticità del periodo di Natale è la CONSEGNA DEI REGALI ENTRO IL 24 DICEMBRE. È infatti buona prassi nel mese di dicembre (e tanti ormai lo fanno) avvisare i clienti che acquistando troppo tardi potrebbero non ricevere i regali in tempo per la vigilia di Natale. Probabilmente hai letto in giro messaggi di questo tipo: “Solo a chi acquista entro il 15 dicembre possiamo garantire la consegna entro Natale”.

La stessa Amazon, le cui consegne normalmente sono super veloci, nel periodo di Natale potrebbe riscontare qualche problemino logistico.

La gente ormai conosce bene questo problema. L’ecommerce non è più una novità da parecchi anni. I clienti sanno che più si avvicina il giorno di Natale (o altra ricorrenza) meno saranno le probabilità di ricevere il prodotto in tempo. Per non parlare di chi acquista i regali 1, 2, 3 giorni prima!

Chi acquista i regali “all’ultimo momento”, per ovvi motivi, non terrà in considerazione l’acquisto online tranne in un caso…

Infatti l’unico regalo che può esser consegnato contestualmente all’acquisto (anche se effettuato alle 23,59 del 24 dicembre!) è la gift card.

Se quindi fai buoni affari a ottobre, novembre, dicembre vendendo online regali di Natale, ma i giorni precedenti al Natale registri un calo delle vendite, puoi ipotizzare che:

1. Potrebbe dipendere dal fatto che la gente sa che acquistando online non riceverà i regali in tempo.

2. Allo stesso tempo proprio negli ultimi giorni una enorme folla di persone si accalca nei negozi per acquistare qualunque prodotto impacchettabile.

3. Non stai vendendo un prodotto che può essere immediatamente consegnato al cliente (come accade normalmente offline).

Se fossi in te con l’avvicinarsi della vigilia di Natale sposterei gradualmente il budget pubblicitario sulla vendita delle gift card… Questo è ciò che farei io.

2. Pagamento in anticipo

Un altro dei motivi per cui conviene vendere online gift card riguarda i potenziali benefici per i flussi di cassa (cash flow).

Infatti quando vendi una gift card di fatto non stai consegnando il prodotto, ma una mail o un foglio di carta o un cofanetto di cartone :-). Potrebbero passare giorni o mesi fino al momento in cui chi riceverà il buono regalo deciderà di reclamare il suo credito e tu non sai quando accadrà.

In altre parole incassi denaro giorni o mesi prima della consegna effettiva del prodotto al cliente. In alcuni casi stai incassando denaro per prodotti che neanche hai in magazzino e che non hai ancora ordinato e pagato.

Spero di aver reso l’idea.

3. 2 clienti in un colpo solo (ma il vero cliente arriva dopo…)

In genere, quando qualcuno acquista online un regalo, il venditore non sa a chi sarà consegnato, non conosce il destinatario. In altre parole non ha i dati di chi davvero usufruirà del prodotto. È anche probabile che chi ha acquistato il regalo non sia “direttamente e personalmente” interessato ai prodotti che lo shop vende, ma abbia acquistato perché sa che il DESTINATARIO del regalo potrebbe esserlo. Se chi ha acquistato il regalo non è interessato al genere di prodotto, probabilmente non acquisterà successivamente prodotti per uso personale ma, forse, li acquisterà per fare altri regali.

Cosa accade invece nel caso dell’acquisto di una gift card?

Quando chi riceve in regalo la gift card vorrà usufruirne, dovrà registrarsi allo shop online in qualità di nuovo cliente (anche perché dovrà inserire i propri dati per la consegna). Questa persona è il DESTINATARIO del regalo e, per questo, potrebbe essere interessato alla tipologia di prodotti venduti. Dunque chi gestisce l’ecommerce può cercare di instaurare un rapporto al fine di fidelizzarlo e incentivarlo ad acquistare “direttamente” in futuro. Il destinatario del buono regalo è in un certo senso il vero cliente.

Questa opportunità è eccezionalmente importante, così come lo è la fidelizzazione dei clienti.

4. Scontrino più elevato

Può capitare che il credito presente nella gift card non copra completamente il prezzo del prodotto che il destinatario del regalo desidera. Potrebbe quindi riscattare la card e aggiungere la differenza.

Ora il contrario. Può capitare che il credito presente nella card sia superiore al prezzo del prodotto che il destinatario desidera ricevere. In tal caso parte del credito potrebbe rimanere disponibile per l’acquisto SUCCESSIVO! 😉

5. I buoni regalo scadono o possono essere “dimenticati”…

Potrei definirlo il “lato oscuro” delle gift card 🙂 e proprio per questo ritengo necessario tu lo conosca. Devi infatti sapere che può accadere che il destinatario della gift card NON la utilizzi.

Che tu ci creda o no, esistono aziende che vendono quasi esclusivamente prodotti di questo tipo il cui successo e margini dipendono proprio dal fatto che non tutti reclamino il credito del buono regalo.

Ciò vuol dire che nel caso in cui qualcuno dimentichi di usufruire della gift card, tu avrai venduto a caro prezzo una mail o un pezzo di carta. Non credo di dover aggiungere altro.

Ovviamente in questo caso perderai l’opportunità di acquisire e fidelizzare un nuovo cliente (il destinatario del regalo).

Concludendo

L’implementazione di un sistema di vendita di gift card potrebbe non essere eccessivamente costosa e alla portata di tutti gli ecommerce. Sappi infatti che esistono plugin e sistemi compatibili per i più diffusi cms ecommerce come Magento, Prestashop, Shopify, Woocommerce, ecc. Sono certo che la persona che ha realizzato il tuo sito saprà consigliarti la migliore soluzione tecnica. Io non sono un tecnico, quindi ti prego di non chiedermelo 🙂

All’investimento per un plugin dovrai aggiungere ovviamente il tempo (tuo o di altri) da investire per comprenderne il funzionamento, definirne le regole, preparare le eventuali grafiche, progettare gli eventuali cofanetti. Mentre scrivo è ancora Agosto… quindi probabilmente riuscirai ad esser pronto per fare un primo test natalizio.

Mi capita spesso di conversare con imprenditori in merito alle strategie di web marketing e per questo mi preme metterti in guardia da uno degli errori di valutazione più comuni e che potrei sintetizzare in questo modo:

“Io non ho mai acquistato e non acquisterò mai gift card e quindi vuol dire che non si vendono.”

Ricorda che il fatto che tu non faccia una cosa o non ti piaccia NON ha alcun valore nell’elaborazione della strategia. Per avere successo conta SOLO la conoscenza del processo di acquisto dei tuoi clienti, NON il tuo.

Ricorda che, se desideri supporto, puoi chiedere una consulenza ai ConnectionManager, cioè i nostri esperti certificati, che trovi sul motore di ricerca WWW.WMI.IT

Spero tu abbia gradito questo articolo.

Se ti va, puoi parlarne direttamente con me all’interno del gruppo Web Marketing per Imprenditori che trovi su Facebook. Alcuni partecipanti al gruppo hanno già condiviso la propria esperienza nella vendita di buoni regalo in questo post.

 

Grazie e a presto.

Alessandro

Alessandro Sportelli

Alessandro Sportelli

Imprenditore e ricercatore nell’ambito del web marketing sin dai primi anni 2000. Autore dei libri “La Pubblicità su Facebook - Solo i numeri che contano”, “Il Succo del Web Marketing”, "Instagram Strategy". A lui si deve l’introduzione dei concetti di “Domanda Latente®” e “Domanda Consapevole®” nell’ambito del web marketing. È impegnato nella direzione Marketing di aziende negli ambiti ecommerce, formazione, ristorazione/food, servizi online. Leggi la sua storia

Opinioni

Enrico Ferretti

Considero Alessandro un vero mentore. E’ da sempre il mio punto di riferimento principale in ambito Web Marketing e il motivo è semplice: prima degli altri è in grado di capire il potenziale di strumenti/canali Digital ed inoltre diffonde solo strategie e tattiche che ha validato sul campo, spesso proprio sui suoi business/progetti. Ha coniato concetti sul Digital Marketing che sono a dir poco illuminanti ed è riuscito (insieme a Manuel Faè) ad elaborare il metodo Connection Funnel, che rappresenta a mio avviso il framework più completo per elaborare una strategia di marketing. Metodo che è stato applicato con successo da centinaia di aziende e consulenti di marketing su diversi modelli di business.

Alessandro è un vero patrimonio del nostro paese, un innovatore, una mente brillante che da 20 anni continua a formare i migliori professionisti del marketing online in Italia. Come se non bastasse è anche un raro esempio di umiltà e generosità, sempre a disposizione di colleghi e imprenditori che hanno bisogno di lui per confrontarsi sul meraviglioso mondo del marketing.

Devo molto ad Alessandro! Grazie a lui ho imparato tantissimo, evitando di commettere molti errori e accelerando il processo di crescita professionale, nonché della mia agenzia di marketing.

Enrico Ferretti CEO & Founder - Secret Key Web Agency
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Mattia Soragni

Che Alessandro abbia sempre avuto una marcia in più nel settore penso sia abbastanza chiaro a tutti, acquisendo competenze e punti di vista che in pochi hanno in Italia. Ha una visione del settore molto ampia, data sicuramente dall’esperienza e dagli anni di lavoro nei settori più vari, affrontando progetti e sfide molto grandi che gli permettono di ottenere ottimi risultati in ciò che fa. E’ una persona vera, e questa è per me la cosa più importante.

Sono sicuro di una cosa: che ogni volta ho modo di parlare, confrontarmi e discutere con Alessandro ne esco arricchito. Le sue “sberle” (virtuali, sia chiaro 🙂 ) mi hanno aiutato ad aprire gli occhi in più occasioni, ad affrontare meglio il mio lavoro, approccio ed obiettivi. Il punto di forza principale di Alessandro credo sia la componente umana che affianca in tutti i suoi ragionamenti e consigli che dispensa: ed è proprio questo che lo rende unico. Lo considero un mentore sicuramente da un punto di vista professionale ma anche personale: in più occasioni mi ha aiutato a superare limiti che avevano poco a che fare con il lavoro puro, ma più intrecciati alla vita personale che ovviamente riflette anche quella professionale e viceversa. Il fatto di “esserci già passato” gli permette di indicare la giusta direzione, senza la presunzione di conoscere o avere tutte le risposte: ascolta, comprende, pensa (molto), fa le giuste domande, e poi -quasi per magia- dice qualcosa che “apre delle porte”. Ha avuto (e continua a farlo) un grande impatto nel mio percorso professionale, e di questo non posso che esserne riconoscente.

Mattia Soragni Digital Marketing Strategist & Founder / Target Hunter
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Simone Marengo

Alessandro è una pietra miliare del web marketing in Italia, uno dei professionisti che in assoluto stimo di più. Per me è un innovatore in grado di spiegare concetti molto avanzati con un linguaggio semplice e chiaro, una competenza solida e avanzata, una visione acuta e luminosa. Il tutto condito da tanto umorismo e simpatia. Relazionarsi con Alessandro è sempre un’esperienza piacevole, arricchente e divertente.

Per il mio lavoro Alessandro è stato un personaggio chiave, realmente determinante. Ho seguito con attenzione il suo percorso, nell’arco di tutta la sua carriera. Reputo il suo contributo fondamentale, a partire dalla creazione del 1° corso su Facebook in Italia, per passare ai suoi insegnamenti grazie al libro sulle Facebook Ads, fino al più recente sviluppo, assieme a Manuel Faè, del modello Connection Funnel, il metodo che attualmente utilizziamo in agenzia per fornire consulenza strategica ai nostri clienti. Semplicemente, se non avessi incontrato Alessandro probabilmente oggi non mi occuperei di marketing.

Simone Marengo Amministratore di Marengo Marketing srl
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Gianpaolo Antonante

Alessandro è a mio modo di vedere il più grande esperto di web marketing strategico che io abbia mai conosciuto. E lo è per distacco. Ha una capacità di ragionamento strategico fuori dal comune. Mi formo con lui da ormai anni: in teoria gli argomenti sarebbero sempre gli stessi, in pratica però ogni volta ne esco “imparato”.

Il migliore. Per distacco.

Aver studiato con Alessandro ha oggettivamente moltiplicato le mie competenze e la mia capacità di ragionamento. E questo ha influenzato pesantemente la mia capacità di formare i miei collaboratori e di portare risultati ai nostri clienti.

Gianpaolo Antonante Fondatore di Stratego Swat srl (agenzia di web marketing)
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Alessandro Odierna

Alessandro è geniale. L’ho apprezzato come divulgatore ma la mia stima per lui è soprattutto relativa alla sua capacità imprenditoriale. Nella mia azienda come socio è protagonista: sia nella condivisione della strategia che nella formazione delle nostre risorse.

La sue conoscenze e la sua esperienza, sommate alla sua trasparenza e generosità, mi hanno permesso di crescere come imprenditore e come persona. Alessandro non teme la condivisione, anzi, al contrario, vive con disagio la chiusura. Mi ha ispirato per la sua visione del marketing a forte vocazione strategica, grazie a lui in American Uncle non siamo mai ceduti alla tentazione di scegliere soluzioni utili solamente al breve periodo e molte delle cose che stiamo facendo sono state partorite dalla sua mente. Firmerei per avere altri Alessandro Sportelli nella mia azienda.

Alessandro Odierna CEO di Americanuncle.it
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Vito Torres

Ha delle competenze strategiche fuori dal comune, ogni volta che gli ho sottoposto una problematica legata ad un business ha sempre tirato fuori una risposta illuminante che, il più delle volte, mi ha lasciato senza parole. Ha una profonda conoscenza dell’ambito strategico, ma anche pratico, del web marketing. Ha un modo di comunicare semplice e diretto. Dal 2012 penso di aver letto qualsiasi cosa lui abbia scritto sul marketing. Di Alessandro, sin da subito mi ha colpito l’immensa eticità professionale, un elemento di fondamentale importanza.

Penso che Alessandro (insieme a Manuel Fae) sia la persona a cui non smetterò mai di dire grazie. Grazie a lui ho capito quale fosse la mia strada da consulente, grazie a lui ho capito come raggiungere i miei risultati professionali, grazie a lui ho capito quale fosse il mio posto nel panorama del marketing italiano. Lo ritengo IL MIO MAESTRO, e in ogni occasione in cui mi trovo a parlare di lui non posso far altro che ribadirlo.

Vito Torres Founder e Direttore Marketing di Digital Factor
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Francesco Gavello

Alessandro è uno dei pochi, autentici, pilastri del web marketing italiano. I suoi studi sulla domanda consapevole e latente – e non solo – hanno letteralmente fatto scuola nel corso degli anni. È senza dubbio uno dei professionisti più competenti e affabili che abbia avuto il piacere di incrociare negli anni. Professionisti come Alessandro ricordano prima di tutto come si possa fare marketing rimanendo con i piedi per terra e offrendo sempre un consiglio o un sorriso.

Francesco Gavello CEO, Gavello Srl
Antonio Meraglia

Alessandro è il mio punto di riferimento quando parliamo di web marketing strategico. È una persona competente, parsimoniosa ed oculata nelle sue scelte e sopratutto nell’esprimere la propria opinione. Nel tempo mi ha insegnato tutto ciò che di buono in ambito marketing riesco a fare, partendo da un metodo preciso e ben definito.

Antonio Meraglia CEO e Founder Stravideo
Giovanni Cerminara

A parte la stima che nutro nei suoi confronti, l’ho sempre considerato il mio mentore. Non si è mai risparmiato di darmi consigli, che vi posso garantire si sono sempre rilevati profittevoli per me e per i miei clienti. Chiaramente la stima non è solo lavorativa, ci mancherebbe, soprattutto personale. Penso che un professionista carismatico e di valore lo è nel momento in cui riesca anche a capire i comportamenti delle persone, lui è così… una persona alla mano, trasparente e di rispetto, e questo fa acquisire ancora più stima in lui. Ha una capacità di relazionarsi molto autorevole e ciò che ammiro è la franchezza educata e pacata che utilizza nello spiegare argomenti complessi o offrire risposte a punti di vista a tratti insidiosi. E’ instancabile, inesauribile, lo vedi scavare nella sua mente per trovare delle risposte che possano essere d’aiuto e se non la trova non preoccuparti che prima o poi ti chiama o ti scrive: “Ciccio, tutto okay?” Infine, ma non per ultima, la sua umiltà d’animo che oggi è qualità di pochi.

Dire che ha contribuito a migliorare la mia carriera è veramente poco. Le mie performance sono migliorate e di conseguenza anche quelle dei miei clienti. Se spesso riesco ad offrire risposte esaustive ai miei clienti è perché ho appreso da lui delle conoscenze che fino a prima non avevo. Inoltre, se raggiungi risultati importanti, lui ti nota e riesce a tirare il meglio che c’è in te. Non è da tutti. Alessandro è uno stimolo a far meglio. Ho imparato a riflettere sui processi, ad attuare un metodo migliore al mio modo di lavorare, a chiedermi il perché non si sono raggiunti i risultati sperati. A capire in profondità la strategia, i processi di acquisto… e potrei andare avanti per ore. Concludo dicendo: Grazie di Cuore Amico Mio

Giovanni Cerminara Consulente Web Marketing Strategico
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Silvia Signoretti

Penso che Alessandro sia un professionista etico, innanzitutto. I suoi valori personali e quelli professionali sono messi sempre in discussione, in modo costruttivo, per dare coerenza alle sue attività e al suo approccio, sia come imprenditore che come marketing manager che come formatore. Alessandro è un professionista che ha appreso con l’esperienza e lo studio quello che sa e che sa fare. Curioso, vigile, sempre attento, non smette di mettersi in gioco per comprendere come migliorare le sue competenze. Gli viene il mal di pancia (o il mal di testa), secondo me, se si rende conto che qualcosa non fila e non prende la piega che vorrebbe.

Alessandro ha studiato, si è formato, ha osservato e, come buon maestro, ha trasferito quel che ha appreso. Lo ha fatto sempre con grande trasparenza e in tutti questi anni l’ho visto fare la differenza per tanti imprenditori e per altrettanti consulenti che sono cresciuti con lui e grazie a lui durante il percorso WMI. Ha trasferito con gratitudine e senza chiedere nulla in cambio più di quello che gli era richiesto, gliel’ho sempre riconosciuto. Ora lo osservo in una fase di passaggio nuova e cruciale. Si è reso conto, a mio avviso, di avere fiuto imprenditoriale e di saper saggiare le persone di valore. Le attività in cui ha messo il suo zampino sono diventate aziende di successo e credo che tante altre potranno beneficiare del suo apporto.

Di Alessandro e del suo modo di relazionarsi mi è sempre piaciuta la sincerità. Nonostante la sua fama, non è mai stato supponente e ha sempre saputo confrontarsi con tutti. La sua capacità di sintesi e il suo occhio clinico sanno cogliere il nocciolo delle questioni senza troppi preamboli, il che viene messo in pista anche sul lavoro. Collaborare con lui rende i flussi più veloci, pratici e immediati. D’altro canto, è molto esigente e ha quell’ansia del fare e del vedere i risultati che contraddistingue un imprenditore che sta costruendo il suo stile. Sono sempre molto curiosa di osservare e apprendere da ciò che fa.

Considero Alessandro una sorta di mentore. Mi ha osservata e presa, piccina e insicura, all’interno del gruppo che gestiva, ritenendo che potessi essergli di supporto nella stesura della seconda edizione del suo libro. Fu una sfida, grande. A suon di aggiornamenti e discussioni mi aiutò credere in me, fino a farmi seguire il percorso come Connection Manager di cui sono orgoglioso membro fin dagli inizi. Confrontarmi con lui è sempre molto costruttivo e so che mi sa dare la giusta bastonata e sa usare anche la carota, al bisogno. Nella vita, per crescere e migliorarci, non abbiamo bisogno di persone che mettano lo zucchero sulla pillola, ma di chi sa aprirci gli occhi per vedere.

Con la giusta concretezza Alessandro ha saputo vedere il mio percorso e non si è mai fermato a ciò che ero, ma ha cercato sempre di mostrarmi ciò che potevo diventare, talvolta anche con lunghi silenzi, che erano colmi di parole, consapevole che per accompagnare qualcuno devi sapergli lasciare i suoi tempi. I miei so che sono più lunghi di quel che vorrebbe, ma se sono ciò che sono professionalmente ed eticamente è anche grazie a lui. Non posso che sentirmi fortunata ad averlo incontrato, sia quel che sia il percorso futuro.

Silvia Signoretti Fondatrice Franchising Strategy, co-fondatrice Marketing Strategy Solutions
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Jacopo Matteuzzi

Alessandro è uno dei pochissimi veri “Digital Srategist” che io conosca. Tanti si autodefiniscono in questo modo senza però possederne le reali caratteristiche. Per come la vedo io, per poter essere definiti Digital Strategist ci vogliono sostanzialmente due cose: un altissimo grado di competenza maturata sul campo (non basta leggere due libri o seguire un corso, sono necessari anni di pratica) ed una particolare attitudine, che potremmo chiamare “visione”, intesa come la capacità di elaborare la proiezione di uno scenario futuro in relazione ad un piano e a degli obiettivi. Le persone che conosco che possiedono entrambe queste qualità si contano sulle dita di una mano, e Alessandro è certamente uno di loro.

Jacopo Matteuzzi Chairman of the Board di Studio Samo
Lorenzo Ferrari

Alessandro ha conoscenze approfondite del marketing, sia della strategia che degli strumenti, unite ad una buona dose di pensiero laterale e tanto, tanto, tanto pragmaticissimo buon senso, qualità tanto essenziale quanto rara in chi è andato così in profondità negli abissi del marketing da trovarsi a camminare sul fondale, ma comunque indispensabile per rimanere ancorati alla realtà. Inoltre apprezzo e invidio il suo modo di pensare “outside of the box” e la sua capacità di estrarre sempre un nuovo coniglio dal cilindro. Se dovessi condensare ciò che penso di lui in una frase, lo descriverei con una citazione di Pasolini: mentre tutti applaudono i luoghi comuni, lui coltiva il seme del dubbio. E non è poco…

Mi ha mostrato ciò che avevo davanti agli occhi e che non vedevo, vuoi perché era troppo vicino o troppo lontano, dando una nuova prospettiva e un ampissimo respiro al futuro di RistoratoreTop.

Lorenzo Ferrari Fondatore di RistoratoreTop

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4Commenti

  1. Grazie Alessandro!come al solito spunti validissimi e concreti che, anche a quest’ora, mi fanno venire qualche idea…mi auguro realizzabile! 🙂
    A presto
    Lia

  2. Grazie dell’ottima ed utile riflessione. Quest’anno ne ho ricevuti due (non
    ancora utilizzati tra l’altro) su settori diversi e anche di fascia alta. Uno acquistato online, ma con un box e un packaging strepitoso; una card che diventa un pacchetto regalo vero e proprio. Off Line sono usate sempre con successo.
    Mi sembra esistano anche sistemi per fare Gift Card in gruppo, quindi facendo tipo “colletta” per poi dare un buono più alto di valore. A Natale e per i compleanni, anniversari etc sono davvero una soluzione a molti grattacapi. Mi hai fatto venire in mente un po’ di cose per i prossimi progetti!
    Grazie, come sempre.

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